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23 agosto 2013

Consiglio dei Ministri: Resoconto dettagliato

Pubblica amministrazione, slitta ancora approvazione del pacchetto tagli

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi annuncia però il raggiungimento di un accordo "tecnico e politico" nel governo. Fra le misure sul piatto, taglio alle auto blu, riduzione della spesa pubblica, lotta al precariato e incremento degli organici dei vigili del fuoco. Brunetta: "Rinvio scelta corretta"



Manca ancora il via libera definitivo per i provvedimenti sulla Pubblica amministrazione all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri di venerdì 23. Il governo si riaggiornerà lunedì 26 alle 16.30 per definire la ripartizione dei provvedimenti tra decreto legge e disegno di legge. Almeno, è quanto sostiene il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, a proposito delle disposizioni da adottare. “L’accordo è stato raggiunto sia sul piano tecnico che sul piano politico”, ha detto. Il consiglio dei ministri ha invece autorizzato il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza all’assunzione a tempo indeterminato di 672 dirigenti scolastici e di 11.268 tra personale docente e amministrativo.

“Il rinvio e l’approfondimento di alcuni temi – ha poi aggiunto Patroni Griffi – è dovuto essenzialmente all’esigenza di distribuire queste norme tra il ddl e il dl in modo da concentrare le misure più urgenti nel decreto, lasciando a un più approfondito dibattito parlamentare le misure che non presentano i requisiti di urgenza”.

La decisione di prolungare la riflessione sul provvedimento è stata applaudita dall’ex ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta: ”Un segnale corretto ai fini della collaborazione e della condivisione dei contenuti fra le forze politiche che compongono la maggioranza”, ha affermato il capogruppo alla Camera del Pdl. “I provvedimenti importanti, quali quelli sulla razionalizzazione e l’occupazione nelle Pubbliche Amministrazioni – aggiunge – devono essere letti con attenzione, analizzati, studiati, approfonditi e discussi in cabina di regia, con un unico punto fisso, che è quanto sancito dalla nostra Costituzione: le assunzioni nella Pa avvengono per concorso”.

Griffi ha anche preannunciato i punti fondamentali del pacchetto. ”Vi sono norme – ha detto – che mirano ad una ulteriore riduzione e razionalizzazione della spesa pubblica in particolare sulle consulenze e le auto blu”. Altri punti “riguardano un meccanismo importante di stretta sul fenomeno della cosiddetta flessibilità in entrata nelle pubbliche amministrazioni (contratti a termine e precariato) per contrastare il fenomeno del precariato da qui in poi e nello stesso tempo si affronterà con dei meccanismi che assicurino selettività il problema dell’enorme massa di precari che in questi numerosi anni si sono accumulati nelle Pa anche in settori di servizi pubblici molto importanti quali la sanità e i servizi socio-assistenziali”.

Patroni Griffi si dice inoltre fiducioso che il pacchetto possa contenere anche una “soluzione all’annoso problema della tracciabilità dei rifiuti e altre misure in materia di imprese strategiche di rilevante interesse nazionale”. Inoltre, sottolinea ancora il sottosegretario, ci sarà “una norma che riguarderà la razionalizzazione delle politiche di coesione volte al rafforzamento degli strumenti per migliorare la capacità di spesa delle amministrazioni pubbliche per i fondi strutturali in vista del nuovo ciclo 2014-20, nonché una norma che riguarda un forte incremento delle piante organiche dei vigili del fuoco e in genere tutta la materia prevenzione incendi”.





ASSUNZIONI: Convocazione Consiglio dei Ministri

Convocazione Consiglio dei Ministri n.20 del 23/08/2013


Il Consiglio dei ministri è convocato venerdì 23 agosto 2013 alle ore 9,30 a Palazzo Chigi per l’esame del seguente ordine del giorno:

- DECRETO-LEGGE: Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni (PRESIDENZA - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE);

- DISEGNO DI LEGGE: Disposizioni in materia di occupazione nelle pubbliche amministrazioni (PRESIDENZA - PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE);

- DECRETO PRESIDENZIALE: Regolamento recante modalità di adozione del piano dei conti integrato delle amministrazioni pubbliche, a norma dell’articolo 4, comma 3, lettera a), del DLG n. 91 del 2011 (PRESIDENZA - ECONOMIA E FINANZE);

- DISEGNO DI LEGGE: Ratifica ed esecuzione dell’Accordo fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo degli Stati Uniti d’America sul rafforzamento della cooperazione nella prevenzione e lotta alle forme gravi di criminalità (AFFARI ESTERI - INTERNO);

- VARIE ED EVENTUALI.

Fonte: Governo



Brunetta: Pa, “Per approvazione decreto serve consenso preventivo della coalizione”


“Prendiamo atto che nel Consiglio dei ministri di domani verrà avviata la discussione, ma non sarà approvato il decreto sulla Pubblica amministrazione, e questo semplicemente perchè il testo ufficiale del provvedimento non lo conosce nessuno. Da giugno girano bozze ufficiose, da giugno circolano numeri (come i 150 mila precari), ma di testi definitivi neanche l’ombra. Così come nessuna cabina di regia nel passato è stata mai investita della questione.
Lo ripetiamo: su tematiche così importanti, o c’è il consenso preventivo dell’intera coalizione su testi definiti, oppure meglio rinviare. Di forzature, come di facili annunci, non si sente proprio la necessità, in un momento così delicato.
Disponibili, in ogni caso, a dare il nostro contributo per risolvere una volta per tutte il problema degli assetti del personale della Pubblica amministrazione, in un quadro di rigore, e di pieno rispetto della Costituzione, secondo cui l’unica forma per entrare nel pubblico impiego è quella del pubblico concorso.
Basta con le sanatorie, basta con le proroghe, basta con le irresponsabili stabilizzazioni”.



Per maggiori dettagli e per partecipare al dibattito sul Consiglio dei Ministri di oggi, iscrivetevi al forum di discussione politico/sindacale cliccando su questo link:
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21 agosto 2013

Proroga graduatorie pubbliche vigenti al 31/12/2015

Oggi 21 Agosto sarà sul tavolo del preconsiglio dei ministri per essere approvato già venerdì 23 Agosto 2013 lo schema di decreto Letta-D’Alia sulla proroga delle graduatorie pubbliche vigenti fino al 31 Dicembre 2015.


20 agosto 2013

1000 ASSUNZIONI. Un obiettivo raggiungibile!!

Decreto precari PA: decisione in settimana. Imu rinviata a fine mese

Fra gli obiettivi di riforma ci sarebbe anche la proroga dei termini, ormai scaduti, fissati dalla spending review per la gestione di circa 7-8 mila eccedenze di personale nelle amministrazioni statali. Fra le bozze del ministro D’Alia c’è anche un provvedimento che aumenta di mille unità la dotazione organica del corpo dei vigili del fuoco, e vengono rifinanziati vari capitoli del bilancio di previsione del ministero dell’Interno, 231,8 milioni, e il fondo nazionale protezione civile (16 milioni) con l’obiettivo di sostenere maggiori fronteggiate per il picco di sbarchi sulle coste italiane di immigrati provenienti dal Nord Africa.

Fonte: LeggiOggi


16 agosto 2013

Stop al servizio antincendio nella metro I vigili del fuoco: Marino intervenga

Il sindacato dei pompieri: aprire un tavolo di confronto
ROMA - «La società di trasporto del comune di Roma dopo 10 anni ha ritenuto sospendere il servizio antincendio nelle stazioni centrali della metro, senza garantire più ai cittadini livelli di sicurezza assicurati dai vigili del fuoco». A denunciarlo è il sindacato Confsal-vigili del fuoco, che ha chiesto un incontro con il sindaco Ignazio Marino in merito alla situazione del corpo dei pompieri a Roma.

«Il segretario provinciale della Confsal vigili del fuoco di Roma Massimiliano Metalli - si legge in un comunicato - in data 16 luglio 2013 ha chiesto al sindaco di Roma Marino un incontro urgente per illustrare le problematiche negative sui livelli di sicurezza attualmente garantiti nella città di Roma a tutela dei cittadini, dei lavoratori, dei beni, dell'ambiente e dell'incolumità delle stesse squadre di intervento, ma anche di favorire un processo di valorizzazione dei vigili del fuoco necessario per operare efficacemente in una città moderna e in continuo sviluppo».

«Nella città di Roma - dichiara Metalli - c'è una forte mancanza di organico di personale effettivo vigile del fuoco, infatti su ogni 20.000 abitanti c'è solo1 vigile del fuoco. Il servizio di soccorso tecnico urgente sul territorio romano è garantito da 200 unità per turno, basti pensare che quando ci fu l'incendio alla stazione Tiburtina intervennero 60 vigili su 200, questo vuol dire che per l'intera giornata i romani non erano coperti dal servizio in caso di un'altra emergenza. Nella stessa lettera, ho sollevato un problema molto grave che riguarda la società di trasporto del comune di Roma che dopo 10 anni ha ritenuto sospendere il servizio antincendio nelle stazioni centrali della metro, senza garantire più ai cittadini livelli di sicurezza assicurati dai vigili del fuoco».

«Ho invitato il sindaco - continua il segretario della Confsal - ad aprire un tavolo tecnico di discussione e collaborazione insieme anche ai sindacati della Polizia Roma Capitale, per lavorare in una direzione congiunta e comune per evitare il collasso della pubblica incolumità della cittadinanza in particolare nel garantire l'importante ruolo sociale nel soccorso tecnico urgente che viene svolto H 24 con grande difficoltà per la sicurezza dei cittadini dai Vigili del Fuoco di Roma».

Fonte: ilmessaggero.it


Roma: un vigile del fuoco ogni 20mila abitanti, Confsal chiede incontro a Marino

Roma, 12 ago. (Adnkronos) - Un incontro urgente sulle "problematiche negative sui livelli di sicurezza attualmente garantiti nella citta' di Roma a tutela dei cittadini, dei lavoratori, dei beni, dell'ambiente e dell'incolumita' delle stesse squadre di intervento", ma anche per "favorire un processo di valorizzazione dei Vigili del Fuoco necessario per operare efficacemente in una citta' moderna e in continuo sviluppo" e l'apertura di un tavolo tecnico di discussione e collaborazione insieme anche ai sindacati della Polizia Roma Capitale. E' quanto ha chiesto il segretario provinciale della Confsal Vigili del Fuoco di Roma Massimiliano Metalli in una lettera inviata il 16 luglio scorso al sindaco Ignazio Marino.

"Nella citta' di Roma - dichiara Metalli - c'e' una forte mancanza di organico di personale effettivo Vigile del Fuoco, infatti su ogni 20.000 abitanti c'e' solo 1 Vigile del Fuoco. Il servizio di soccorso tecnico urgente sul territorio romano e' garantito da 200 unita' per turno con orario (12/24 - 12/48), basti pensare che quando ci fu l'incendio alla stazione Tiburtina intervennero 60 vigili su 200, questo vuol dire che per l'intera giornata i romani non erano coperti dal servizio in caso di un'altra emergenza. Nella stessa lettera ho sollevato un problema molto grave che riguarda la societa' di trasporto del comune di Roma che dopo 10 anni ha ritenuto sospendere il servizio antincendio nelle stazioni centrali della metro, senza garantire piu' ai cittadini livelli di sicurezza assicurati dai Vigili del Fuoco.

"Ho invitato il sindaco - conclude Metalli - ad aprire un tavolo tecnico di discussione e collaborazione insieme anche ai sindacati della Polizia Roma Capitale, per lavorare in una direzione congiunta e comune per evitare il collasso della pubblica incolumita' della cittadinanza in particolare nel garantire l' importante ruolo sociale nel soccorso tecnico urgente che viene svolto H 24 con grande difficolta' per la sicurezza dei cittadini dai Vigili del Fuoco di Roma".


15 agosto 2013

Mille posti in più per i vigili del fuoco

Assunzione pompieri, mille posti in più col decreto di riordino della Pubblica Amministrazione

Dovrebbe arrivare a fine mese in Consiglio dei ministri il testo del decreto legge sul riordino della Pubblica Amministrazione. Ma non conterrà solo tagli o scadenze per la gestione degli esuberi dei dipendenti. Si prevedono, infatti, ben mille assunzioni di vigili del fuoco. A riportare la notizia Il Sole 24 Ore, che ne parla nei seguenti termini:
"Il nuovo personale dovrà essere reclutato tramite le graduatorie aperte, un'operazione che comporterà una maggior spesa per 5,3 milioni nel 2013, 29,8 milioni nel 2014 e 39,7 milioni a decorrere dal 2015. E la copertura sarà garantita con una corrispondente riduzione degli stanziamenti per le retribuzioni del personale volontario del Corpo dei vigili del fuoco, il cui budget per i prossimi due anni è fissato in 158,2 milioni di euro".
Lo stesso quotidiano aggiunge, inoltre, che sono previste
"due misure 'a costo zero' per autorizzare i vigili del fuoco alle verifiche periodiche del materiale di lavoro in dotazione (senza più ricorrere a certificatori privati) e alla formazione in house del proprio personale per l'uso di queste stesse dotazioni". 

Fonte: huffingtonpost.it 




9 agosto 2013

CdM: 1000 EXTRA.... Fumata nera!!!!

Vi comunichiamo che nel Consiglio dei Ministri di ieri sono state introdotte disposizioni anche relative alla funzionalità del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, potenziandone l'operatività. In particolare è stato introdotto, al fine di garantire continuità ed efficienza dei servizi, un fondo rotativo per l'anticipazione delle spese sostenute in occasione di emergenze. Per quanto riguarda il tanto atteso potenziamento dell'organico siamo stati informati che sarà inserito in un prossimo provvedimento governativo entrò la fine del mese corrente, probabilmente il 23 agosto p.v.
Con l'occasione vi comunichiamo che con la nomina di Tronca a prefetto di Milano, il nuovo Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco e' il prefetto Alberto Di Pace, già esperto nel campo dei Vigili del Fuoco, in quanto ha lavorato presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco per diversi anni. Attualmente ricopriva l'incarico di Prefetto di Torino.


6 agosto 2013

Incontro Ministro D'Alia

IL GIORNO 6 AGOSTO 2013 ALLE ORE 10.30 LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI SONO STATE CONVOCATE PRESSO IL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA PER DISCUTERE DELLE PROBLEMATICHE DEL CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO



5 agosto 2013

Nuova caserma dei vigili del fuoco ad Ancona nel 2015


Il governo conferma: nuova caserma dei vigili del fuoco ad Ancona nel 2015

ANCONA - Entro il 2013 verrà posata la prima pietra della nuova sede ristrutturata del Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Ancona in via Valle Miano; i lavori verranno completati entro il 2015. 
Lo ha confermato oggi il sottosegretario al ministero dell’Interno Gianpiero Bocci durante una visita nel capoluogo, dove è stato ricevuto dal prefetto Alfonso Pironti, dal comandante regionale dei vigili del fuoco Giorgio Alocci e da quello provinciale Claudio Manzella.

Il sottosegretario si è impegnato anche a incrementare e riqualificare l’organico locale dei pompieri, e a migliorare il parco mezzi per fare di Ancona e delle Marche “una delle eccellenze del Corpo nazionale”.




3 agosto 2013

Mobilità volontaria del personale

Sono stati migliorati i seguenti punti:


  • i criteri anche per le prime assegnazioni degli allievi vigili, togliendo l'anzianità relativa al concorso più antico e lasciando inalterati gli altri punti comuni a tutte le circolari di mobilità, ad eccezione per i ricorrenti dei concorsi precedenti che giustamente, essendo già stati penalizzati nel passato, hanno diritto alla decorrenza stabilita dalla sentenza e riconosciuta dall'Amministrazione;
  • la parità di punteggio per coniugati, non coniugati (conviventi), separati o divorziati con figli a carico a qualsiasi titolo (affidati o conviventi con almeno di uno dei due genitori, minorenni o maggiorenni senza reddito proprio), lasciando il punteggio per coniugati senza figli, con un punto in più per i vedovi;
  • a parità di tutte le altre condizioni, la differenza di punteggio per carichi familiari se viene scelta la sede di residenza della propria famiglia. Ciò perché, in precedenza, si otteneva lo stesso punteggio a prescindere dalla sede scelta. Dunque restano i due punti per la residenza ed il punteggio per i carichi familiari a favore di chi si avvicina soltanto al Comando in cui risiede, ma si è inserito un ulteriore punto qualora le due sedi dovessero coincidere;
  • l'individuazione di un punteggio bilanciato tra anzianità pregressa e anzianità maturata nei ruoli di primo ingresso nel Corpo, per funzionari operativi, SATI e specialisti. In quest’ultimo caso è stato esplicitamente scritto che il punteggio riguarda solo le quattro specializzazioni presenti nel Corpo, ovvero sommozzatori, nautici, elicotteristi e TLC, in quanto non riguarda il possesso del titolo, bensì il periodo lavorativo svolto nel settore;
  • il riferimento specifico nelle circolari di mobilità per i posti disponibili nelle Direzioni Regionali, negli Uffici Centrali e nelle isole Lampedusa, Pantelleria e Lipari che dovranno essere regolate con un ulteriore distinto passaggio;
  • l’estensione dell’applicazione dei criteri concordati a favore dei CS e CR;
(Continua a leggere)

Fonte: FP CGIL VVF

2 agosto 2013

Esito incontri criteri mobilita' volontaria e indennita' trasferta.

"vi informiamo inoltre che, a margine dell’incontro, ci è stato comunicato che per l’assunzione delle 399 unità il parere della Funzione Pubblica è stato positivo"
(Continua a leggere)

Fonte: CONFSAL VVF

1 agosto 2013

PA: BRUNETTA (PDL), PREOCCUPAZIONE SU NORME STABILIZZAZIONE PRECARI

(AGENPARL) - ROma, 01 ago - Dichiarazione dell’onorevole Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl:
“Grande preoccupazione per le norme in elaborazione in questi giorni da parte del ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione, Gianpiero D’Alia, che prevedono, tra l’altro, la possibilità per le PP.AA. di effettuare concorsi con riserva di posti per chi, alla data di pubblicazione del bando, abbia maturato, negli ultimi 5 anni, almeno 3 anni di servizio con contratti a termine. Dopo la proroga al 31 dicembre 2013, contenuta nel Decreto Legge n. 54/2013, convertito con modificazioni dalla Legge n. 85/2013, del termine di scadenza dei contratti a termine nelle PP.AA., non si capisce la necessità, né la fretta, di prevedere ulteriori provvedimenti urgenti riferiti ai lavoratori della Pubblica Amministrazione che non sono stati selezionati attraverso la procedura prevista dalla Costituzione: il concorso pubblico.
Grande preoccupazione, quindi, nel merito, ma anche nel metodo. Nel merito perché i costi che tali norme produrrebbero sono in totale contraddizione con la politica di razionalizzazione della spesa pubblica che il governo sta portando avanti. Nel metodo perché sull’argomento non c’è stato alcun passaggio dalla cabina di regia governo-maggioranza che, per volere del presidente del Consiglio, Enrico Letta, precede tutte le decisioni inerenti l’azione dell’esecutivo. Alla luce del lavoro che le burocrazie della presidenza del Consiglio stanno svolgendo nell’ombra, chiediamo, quindi, al presidente Letta di bloccare qualsiasi provvedimento che il governo non abbia preventivamente discusso in cabina di regia con la maggioranza che lo sostiene. Ascoltare soltanto i sindacati, in particolar modo la Cgil, non basta”.

Fonte: AGENPARL

ESITO DELL' INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETARIO ON. BOCCI

Comunicati:
UIL VVF
CONFSAL VVF
CGIL VVF

Stabilizzazione dei precari della p.a., in arrivo un nuovo decreto

Nuova ventata di assunzioni nella pubblica amministrazione. Dopo i blocchi degli scorsi anni, qualcosa finalmente pare muoversi sul fronte dei dipendenti pubblici: scuola ed enti amministrativi si apprestano a entrare nella seconda fase delle regolarizzazioni del personale assunto con “data di scadenza”.
Sono i precari la categoria cui è indirizzato il nuovo decreto del Ministero della funzione pubblica guidato da Gianpiero D’Alia, che prevede l‘esclusività, fino al 2015, per gli assunti a titolo non definitivo di accedere ai concorsi indetti per funzionari pubblici. Agli atipici, infatti, la p.a. potrà dedicare alcune selezioni pubbliche fino a tutto il 2015.
Come noto, il numero dei non assunti a titolo definitivo dalla pubblica amministrazione è elevatissimo, oltre 250mila addetti se nel computo vien inclusa anche la scuola.
Sono 40 gli articoli che compongono il provvedimento annunciato dal Ministero della Funzione pubblica e coprono uno spettro molto ampio dei settori di lavoro nella pubblica amministrazione, dalla cultura appunto, alle cattedre scolastiche.
La norma arriva a seguito dell’avvenuta proroga, fino al 31 dicembre 2013, dei contratti atipici della pubblica amministrazione, varata in fretta e furia dal Governo nel primo Consiglio dei Ministri della sua storia, subito dopo aver ottenuto la fiducia dai due rami del Parlamento.
Malgrado questo potere esclusivo che viene concesso agli enti pubblici al fine di stabilizzare quanti più precari possibile – nella fattispecie, coloro che hanno già maturato i requisiti per accedere alla posizione, ma che per ragioni finanziarie dell’ente o motivi di altra natura non hanno potuto ancora vedersi riconosciuto il diritto al posto fisso – anche dopo il 2015 per chi ha contratti in scadenza ci sarà una corsia preferenziale nelle selezioni pubbliche. Comunque sia, i fondi destinati alle assunzioni di questi lavoratori senza assunzione stabile non cambieranno, rendendo il cammino del decreto incerto fin dalle prime battute, se è vero che, in ogni caso, non verranno contemplate stabilizzazioni in eccedenza rispetto alle quote predefinite, favorendo, semmai, la mobilità verso le aree sotto organico.
Come già avviene da alcuni anni, poi, anche dopo il 2015, nei concorsi aperti anche agli esterni, una quota di posti in palio sarà comunque riservata ai precari di lungo corso, i quali, in aggiunta, potranno vedersi prolungati i contratti oltre i tre anni. Anche per le graduatorie, la loro validità viene spostata a tutto il 2015, il termine, cioè, entro cui potranno essere indetti concorsi ad hoc per le stabilizzazioni.
Sul versante scuola, novità interessanti per i presidi in pectore che hanno superato il concorso del 2012 poi annullato in sede di giustizia amministrativa, mentre per gli insegnanti di sostegno si annunciano novità interessanti, in virtù della promessa di entrata di ruolo dei posti previsti dal 2006, cioè, secondo le stime, 27mila docenti. Addio, da ultimo, alla disciplina che stabiliva il trasferimento coatto degli insegnanti.

Fonte: diritto.it